Condizionanti impianti di riscaldamento

Condizionanti impianti di riscaldamento

Condizionanti impianti di riscaldamento.

LINEE GUIDA PER IL CORRETTO TRATTAMENTO DELL'ACQUA NEGLI IMPIANTI TERMICI (UNI 8065:2019)

IMPIANTI NUOVI

L’idea che un impianto idro-termo-sanitario nuovo sia “pulito” è profondamente errata. All’interno degli impianti si trovano olii, flussanti di saldatura, trucioli che possono causare molti problemi durante la vita dell’impianto. Gli olii e i grassi formano delle pellicole isolanti che impediscono la formazione degli ossidi protettivi sui metalli ed impediscono agli inibitori di corrosione di svolgere il loro compito. I trucioli non solo possono bloccare gli organi di controllo (luci di passaggio delle valvole) e gli organi in movimento (giranti dei circolatori) ma possono rappresentare la causa di corrosioni localizzate anche molto gravi. I flussanti di saldatura, essendo ricchi di sali, rappresentano sorgenti di corrosioni molto diffuse.

È per questo fondamentale eseguire sempre un accurato lavaggio anche degli impianti nuovi.

Un buon lavaggio dovrebbe sempre essere fatto utilizzando delle pompe di ricircolazione esterne. I circolatori delle caldaie, oltre a non avere le caratteristiche idrauliche necessarie per fornire sufficiente forza meccanica per eseguire un buon lavaggio, potrebbero subire danni irreversibili causati da trucioli e corpi estranei.

Il lavaggio degli impianti nuovi va eseguito con AZ® 200 pulente universale.

Dopo aver fatto circolare AZ® 200 per un tempo sufficiente e necessario, scaricare la soluzione e sciacquare l’impianto fino alla completa rimozione di ogni traccia di sporco e di soluzione detergente.

Dopo avere sciacquato accuratamente l’impianto è necessario proteggerlo utilizzando AZ® 100 protettivo universale.

È sempre opportuno mantenere monitorato, durante l’anno, il livello di protezione del prodotto AZ® 100, utilizzando lo specifico kit di analisi. Qualora il livello di protezione risultasse insufficiente sarà necessario rabboccare il prodotto mancante.

IMPIANTI VECCHI

Quando un impianto termico è rimasto in servizio per molto tempo, al suo interno si possono formare svariate sostanze in grado di alterarne o addirittura di comprometterne completamente il funzionamento.

In base al tipo di impianto termico, al tempo e alle condizioni di esercizio, i materiali estranei che si possono formare sono molteplici.

Negli impianti termici a radiatori la formazione di fanghiglie ed ossidi di ferro possono portare all’ostruzione totale o parziale dei radiatori causandone una parzializzazione. Nel caso degli impianti a bassa temperatura sono invece i micro-organismi a portare alla formazione di mucillagini che ostruiscono le luci di passaggio delle tubazioni.

In tutti questi casi è necessario utilizzare dei prodotti pulenti specifici. L’azione chimica del detergente è in genere insufficiente a garantire un’adeguata pulizia a meno che non sia accompagnata da un’intensa azione meccanica offerta dalla pompa di ricircolazione esterna BravoEVOLUTION PLUS. Spesso è inoltre necessario concentrare tutta la portata di trattamento su un solo anello dell’impianto.

Il lavaggio degli impianti vecchi, di impianti a radiatori e impianti a bassa temperatura, va eseguito con AZ® 200. Il prodotto deve essere mantenuto in circolazione per un tempo sufficiente a garantire il risultato desiderato.

Dopo aver completato la pulizia è necessario eseguire un accurato risciacquo fino ad ottenere acqua pulita priva di corpi estranei e priva di soluzione detergente.

È molto importante non eseguire la pulizia di impianti vecchi con il circolatore della caldaia; durante le operazioni di lavaggio sarebbe opportuno escludere completamente il circolatore (by-passandolo o togliendolo temporaneamente).

Dopo avere sciacquato accuratamente l’impianto è necessario proteggerlo utilizzando AZ® 100 protettivo universale.

È sempre opportuno mantenere monitorato, durante l’anno, il livello di protezione del prodotto AZ® 100, utilizzando lo specifico kit di analisi. Qualora il livello di protezione risultasse insufficiente sarà necessario rabboccare il prodotto mancante.

ANALISI ACQUA AZ®

Come prevede la normativa UNI 8065:2019, è obbligatorio eseguire controlli annuali delle caratteristiche chimiche dell'acqua tecnica.

Acqua Brevetti mette a disposizione per i propri clienti il servizio di ANALISI ACQUA AZ®.

Modulo scaricabile dal nostro sito nell'area Prodotti - Condizionanti impianti di riscaldamento.

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